Una guida critica alla letteratura di Leonardo Sciascia e, in particolare, al suo romanzo di maggior successo, “Il giorno della civetta” (1961). Un saggio per comprendere il contesto storico e quello letterario nel quale l’opera venne concepita quando ancora parlare di mafia, ufficialmente, non era consentito, ma anche per cogliere il rapporto tra il romanzo (e in particolare la lingua scelta da Sciascia) e la cultura mafiosa: le letteratura come strumento per rompere l’omertà.

Il volume è arricchito da una ampia antologia critica che riporta sia le recensioni pubblicate al tempo della prima uscita dell’opera sia i saggi più organici su Sciascia e la sua produzione pubblicati nel tempo. Infine, la nuova edizione del libro (edito per la prima volta nel 1993) offre al lettore una prefazione aggiornata che riflette sulle trasformazioni subite dalla mafia dal 1993 a oggi, sia quelle che hanno caratterizzato la “letteratura d’impegno” dai tempi della morte di Sciascia fino a oggi.

Mursia edizioni, 128 pagine, 15 Euro
Isbn 9788842565734